Un gettone per premiare
Parte 2
Il post della scorsa settimana (che potete trovare qui) riguardava il tema dei rinforzi, che sono da preferire alle punizioni per modificare il comportamento dei nostri bambini e per fare il modo che attuino quello che noi riteniamo desiderabile. Avevo parlato della tecnica psicologica chiamata “Token Economy”, a cui fa riferimento il principio del rinforzo positivo, ed era rimasta in sospeso la seguente domanda:
Può essere utilizzata a casa anche dai genitori?
La Token Economy (seppur sia applicata principalmente in ambito educativo e riabilitativo) può essere utilizzata anche in casa da quei genitori che desiderano modificare in senso positivo uno o più comportamenti dei propri bambini senza necessariamente ricorrere alle punizioni.
Come fare?
Per spiegare concretamente come poter attuare la Token Economy a casa, riporto come esempio quello che sto realizzando con uno dei bambini con cui lavoro.
Fase 1: osservare il comportamento
Ho osservato con attenzione il comportamento del bambino e ho individuato quale secondo me è quello da modificare (il continuo lamentarsi, anche in modo piuttosto “fastidioso”, quando deve fare i compiti) e quello che desidero che il bambino faccia (non lamentarsi quando si fanno i compiti). Con questo bambino non è sufficiente dire “non lamentarti, fai i compiti” perché tende a sfidarmi e a mettermi alla prova. Inoltre, sono contraria alle punizioni e credo che una relazione educativa non debba basarsi sulla paura e sul ricatto.
Fase 2: la regola
Ho stabilito e ho scritto su un foglio insieme al bambino la regola: “Fare i compiti senza lamentarsi”. Poi, sempre insieme, abbiamo discusso la regola per verificare che l’avesse compresa e che si rendesse conto di non rispettarla molto frequentemente.
Fase 3: il premio finale
Abbiamo deciso insieme il premio finale. Il bambino ha detto di preferire un premio a sorpresa (ricordo che il premio non deve essere per forza materiale, ma ad esempio può essere una serata al cinema tutti insieme, una gita fuori porta, ...). In ogni caso, il premio deve motivare il bambino ed essere molto gradito.
Fase 4: quanti “passi” per arrivare al premio?
Abbiamo stabilito quanti token sono necessari per il raggiungimento del premio finale: in questo caso, un totale di 20 token.
Fase 5: numero di gettoni, quanti e quando?
Insieme al bambino ho definito che riceve un token (in questo caso, una faccina adesiva) quando rispetta la regola nell’arco dell’ora e mezza in cui lavoriamo insieme. Quando invece non rispetta la regola non riceve nessun token. Le faccine adesive vengono incollate dal bambino solo quando rispetta la regola, nella tabella che vedete nell’immagine.
Specifico che...
- La Token Economy non è un sistema di ricatti (se rispetti la regola, ricevi un premio) ma è un accordo educativo tra genitore (educatore, insegnante, riabilitatore) e bambino che ha lo scopo di modificarne il comportamento rinforzando il positivo ed evitando inutili punizioni.
- Grazie alla ripetitività delle azioni (comportamento positivo = token) il bambino pian piano farà proprio il comportamento che noi desideriamo da lui e arriverà naturalmente al punto di non necessitare più del rinforzo da parte nostra. Sarà molto probabilmente più responsabile e avrà raggiunto un certo grado di autocontrollo sulle proprie azioni.
Che ne dite di provare?
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